MOG – modello di organizzazione e di gestione D.lgs. 231 2001 sulla responsabilità dell’impresa e del responsabile safeguarding: policy linee guida e trattamento per la tutela dei minori, codici di condotta contro violenze, molestie e discriminazioni nello sport

QUADRO NORMATIVO

L’art. 16 del D. Lgs. 28 febbraio 2021 n. 39, rubricato “Fattori di rischio e contrasto della violenza di genere nello sport” ha introdotto l’obbligo per la Federazioni Sportive Nazionali, per le Discipline Sportive Associate, per gli Enti di Promozione sportiva, di redigere le linee guida per la predisposizione dei modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva e dei codici di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra discriminazione.

Entro agosto 2024, le associazioni e società sportive, sia dilettantistiche che professionistiche, sono tenute a sviluppare Modelli Organizzativi e sistemi di Controllo per la gestione delle attività sportive, insieme a codici di comportamento che rispettino tali modelli.
La mancata adozione di tali modelli viene sanzionata in via disciplinare dalle singole Federazioni, mentre si prevede che le Associazioni o Società sportive dilettantistiche o professionistiche che già si sono dotate di modelli 231 li integrino adeguandoli alla nuova disposizione normativa.

Gli enti sportivi sono obbligati a dotarsi di un MOG (Modello Organizzativo Controllo) quantomeno per la prevenzione di molestie, violenze e discriminazioni, il cui inadempimento prevede l’applicazione di sanzioni disciplinari. Se ciò si somma all’esistenza di fattispecie di reato specifiche per l’ambito dello sport, risulta evidente che quella di adottare un Modello 231 è ormai una scelta pressoché ineludibile.

Si pubblicano i seguenti documenti:

– Nomina responsabile safeguarding scldv-nomina responsabile safeguarding
– Delibera di approvazione MOG scldv-delibera modelli prevenzione policy
– Policy sulla tutela dei minori scldv-modello organizzativo policy minori
– Policy di genere scldv-modello organizzativo policy genere
– Policy sulle discriminazioni scldv-modello organizzativo policy discriminazione


MOG – MODELLO ORGANIZZATIVO E DI CONTROLLO
PER LA TUTE LA DEI MINORI E LINEE GUIDA DEL CENTRO SPORTING CLUB LEONARDO DA VINCI SRL SSD

INTRODUZIONE

Lo Sporting Club Leonardo da Vinci srl ssd si impegna a creare un ambiente sicuro, inclusivo e rispettoso per tutti i suoi membri, con particolare attenzione alla tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione per ragioni di etnia, religione, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale.

OBIETTIVI DEL MOG

2.1 Tutela dei Minori: Garantire un ambiente sicuro per i minori, prevenendo qualsiasi forma di abuso o sfruttamento.
2.2 Prevenzione delle Molestie e della Violenza di Genere: Contrastare ogni forma di molestia e violenza basata sul genere.
2.3 Prevenzione della Discriminazione: Assicurare la parità di trattamento e prevenire discriminazioni basate su etnia, religione, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale.

STRUTTURA DEL MOG

Politiche e Procedure
1.1 Politica di Tutela dei Minori
– Creazione di un registro degli adulti autorizzati a lavorare con i minori.
– Formazione obbligatoria per tutto il personale sulle politiche di protezione dei minori.
– Procedure chiare per segnalare sospetti di abuso o negligenza:

Riconoscere i segni: Familiarizzarsi con i segni di abuso o negligenza, come cambiamenti improvvisi nel comportamento, lesioni inspiegabili, scarsa igiene o segni di paura.
Documentare le osservazioni: Annotare dettagli precisi su ciò che si è osservato, comprese date, orari, descrizioni di lesioni o comportamenti, e qualsiasi dichiarazione fatta dalla vittima.
Contattare le autorità competenti: Segnalare il sospetto di abuso o negligenza a un servizio sociale, a un’agenzia di protezione dei minori o degli anziani, o alle forze dell’ordine, a seconda del contesto.
Mantenere la riservatezza: Non condividere le informazioni con persone non autorizzate per proteggere la privacy della vittima e mantenere l’integrità dell’indagine.
Collaborare con le autorità: Fornire ulteriori informazioni o dettagli se richiesto dalle autorità durante l’indagine.
Seguire le procedure organizzative: Se si lavora in un’organizzazione, seguire le politiche e le procedure interne per la segnalazione di abusi o negligenza.
Offrire supporto alla vittima: Se appropriato e sicuro, offrire supporto alla vittima, indirizzandola a servizi di consulenza, supporto legale o assistenza sanitaria.
Monitorare e seguire: Continuare a osservare la situazione e fare segnalazioni aggiuntive se necessario.
Ricevere formazione continua: Partecipare a corsi di formazione su come riconoscere e rispondere a sospetti di abuso o negligenza.

1.2 Politica di Prevenzione delle Molestie e della Violenza di Genere
– Definizione chiara di cosa costituisce molestie e violenza di genere:

Molestie di genere: Comportamenti indesiderati di natura sessuale o basati sul genere che creano un ambiente intimidatorio, ostile, umiliante o offensivo; possono includere commenti, gesti, contatti fisici, minacce o richieste di favori sessuali.
Violenza di genere: Qualsiasi atto di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica commesso contro una persona a causa del suo genere; comprende abuso domestico, stupro, stalking, sfruttamento sessuale, e coercizione.
Violenza psicologica: Atti che causano danno emotivo o stress mentale, come manipolazione, isolamento, minacce, controllo o comportamento intimidatorio.
Violenza fisica: Uso della forza fisica che causa lesioni o dolore, come colpire, spingere, schiaffeggiare o soffocare.
Violenza sessuale: Qualsiasi attività sessuale non consensuale, compreso lo stupro, il contatto forzato o altri atti sessuali senza il consenso.
Violenza economica: Controllo delle risorse finanziarie, limitazione dell’accesso al denaro, o impedimento al lavoro o all’istruzione per esercitare potere e controllo.

– Comunicazione di sensibilizzazione on line, sui social media e via mail.
– Procedure per la segnalazione anonima e la gestione delle denunce:

Utilizzare canali di segnalazione anonima: Accedere a servizi di segnalazione anonima forniti dall’organizzazione o dalle autorità, come linee telefoniche dedicate, siti web, e-mail dedicate per segnalazioni:

Linee telefoniche dedicate

1522 – Numero Antiviolenza e Stalking:
Servizio nazionale attivo 24 ore su 24 per le segnalazioni di violenza e stalking. Fornisce supporto, informazioni e assistenza per le vittime di violenza di genere. Chiamata gratuita da tutta Italia.

114 – Emergenza Infanzia:
Numero di emergenza per segnalare casi di abuso o maltrattamento di minori. Servizio attivo 24 ore su 24, gestito da Telefono Azzurro. Chiamata gratuita da tutta Italia.

112 – Numero Unico di Emergenza:
Utilizzabile in tutta Europa per emergenze di qualsiasi natura, inclusi abusi, violenze o altre situazioni di pericolo.

800 93 70 70 – Telefono Verde Abusi:
Numero verde del Telefono Azzurro per segnalazioni di abusi su minori.

Siti web per le segnalazioni
it: Sito ufficiale del Numero Antiviolenza e Stalking 1522, dove è possibile trovare informazioni e contatti per segnalazioni o chiedere supporto. https://www.1522.eu/
Telefono Azzurro: Offre vari canali per segnalare situazioni di pericolo per i minori, inclusi chat online, numero telefonico e moduli di contatto. https://www.azzurro.it/
Polizia di Stato – Commissariato di P.S. Online: Piattaforma ufficiale della Polizia di Stato italiana per fare segnalazioni online di vari tipi di reato, inclusi quelli di violenza o abuso. https://www.commissariatodips.it/
Save the Children Italia: Organizzazione che offre supporto e assistenza in casi di abuso su minori; il sito fornisce informazioni su come segnalare casi di abuso.
Rete Dafne Italia: Organizzazione che offre supporto alle vittime di reati. Sul sito è possibile trovare contatti e informazioni utili per segnalazioni. https://www.retedafne.it/

Questi contatti forniscono assistenza e supporto in vari ambiti, dalla violenza domestica e di genere agli abusi su minori.

Fornire dettagli specifici: Includere informazioni dettagliate e pertinenti come la natura dell’abuso o della violazione, luoghi, date, nomi (se conosciuti), e qualsiasi evidenza disponibile.
Garantire la riservatezza: L’organizzazione deve assicurare che l’identità del segnalante rimanga anonima e che le informazioni siano trattate con la massima riservatezza.
Ricevere conferma della segnalazione: Una volta effettuata la segnalazione, il segnalante dovrebbe ricevere una conferma (quando possibile) che l’informazione è stata ricevuta e verrà indagata.
Indagine interna: L’organizzazione deve avviare un’indagine interna imparziale e tempestiva, seguendo protocolli specifici e coinvolgendo il personale competente.
Monitoraggio della denuncia: Fornire aggiornamenti periodici sullo stato dell’indagine, se appropriato e possibile, senza compromettere l’anonimato.
Protezione del denunciante: Assicurarsi che il segnalante sia protetto da ritorsioni, molestie o discriminazioni, anche se la denuncia è anonima.
Prendere misure correttive: Se la denuncia è confermata, implementare azioni correttive appropriate, che possono includere sanzioni disciplinari, modifiche nelle politiche o formazione aggiuntiva.
Registrare e archiviare le segnalazioni: Mantenere un registro delle segnalazioni anonime e delle azioni intraprese, garantendo la privacy e la sicurezza dei dati.
Fornire supporto: Offrire supporto adeguato alle vittime o testimoni coinvolti, come consulenza o assistenza legale.

1.3 Politica di Prevenzione della Discriminazione
– Impegno a garantire pari opportunità in tutte le attività del CLUB.
– Promozione della diversità e l’inclusione.
Formazione e Sensibilizzazione
– In-Formazione: In-Formazione obbligatoria per tutto il personale su tutela dei minori, prevenzione delle molestie e della violenza di genere, e prevenzione della discriminazione.
– Campagne di Sensibilizzazione: Materiali informativi on e off line, attività sui social network per educare i membri del club su questi temi.

Procedure di Segnalazione
– Canali di Segnalazione: E-mail dedicata del CENTRO help@sportingclubleonardo.it
– Protezione dei Segnalatori: Garanzia di anonimato e protezione da ritorsioni.
– Gestione delle Segnalazioni: Indagine tempestiva e imparziale di tutte le segnalazioni con azioni appropriate.

Monitoraggio e Revisione
– Audit Interni: Verifiche periodiche per assicurare il rispetto delle politiche, se necessario.
– Feedback Continuo: Raccolta di feedback dai Tesserati per migliorare le politiche e le procedure, se necessario.
– Revisione Annuale: Aggiornamento annuale del MOG per incorporare nuove normative e migliori pratiche, se necessario.

LINEE GUIDA SPECIFICHE

Tutela dei Minori
– Supervisione costante delle attività che coinvolgono minori anche attraverso le telecamere di sorveglianza nella struttura.
– Regole chiare per le interazioni tra adulti e minori, incluso il divieto di contatti non autorizzati al di fuori del contesto sportivo e / o del CENTRO.
– Procedura di verifica dei precedenti penali per tutto il personale che lavora con i minori.

Prevenzione delle Molestie e della Violenza di Genere
– Promozione di una cultura del rispetto e della dignità.
– Informazioni sul riconoscimento e prevenzione delle molestie.
– Indicazione al supporto psicologico e legale per le vittime.

Prevenzione della Discriminazione
– Politiche generali che garantiscano l’eguaglianza.
– Iniziative per celebrare e valorizzare la diversità culturale e individuale.

CONCLUSIONE

Il presente documento, comprensivo di tutte le condizioni generali di contratto, regolamento e MOG, è soggetto a modifiche e integrazioni da parte del CENTRO, che si riserva il diritto di apportare tali variazioni in qualsiasi momento e senza preavviso. Le modifiche sono pubblicate sul sito web ufficiale del CENTRO www.sportingclubleonardodavinci.it e avranno efficacia a partire dalla data di pubblicazione.

Il CENTRO, inoltre, si impegna a implementare, osservare, attuare e mantenere questo MOG per garantire un ambiente sicuro, rispettoso e inclusivo per tutti i suoi Tesserati, soprattutto i minori.

La collaborazione di tutti è essenziale per il successo di queste iniziative.